Mercato 2011 #14 e #15: veloci del ’57 e ’60
Mai dire mai. Credevo di aver chiuso per quest’anno e invece c’erano ancora due colpi in canna. E che colpi! Due Spider veloci americane di cui una del 1957. Eccola all’asta su ebay, a quota $ 12.600:
La 1495F02264 che vedete sopra è probabilmente l’unica cosa ‘in ordine’ dentro a quell’incasinatissimo garage; è stata costruita il 17 dicembre 1957 e, ci dicono documenti RIAR alla mano, è nata Veloce e rossa e sotto il cofano porta ancora il suo 1315*30740 di primo equipaggiamento. In altre parole, delle appena 147 spider veloci costruite in quel anno, questa ci arriva come mamma Alfa l’ha fatta.
Dentro al vano motore c’è tutto: motore, carburatori, collettore, radiatore, filtro benza FB43, cestello filtro aria con tanto di targhetta (sta a vedere che qualcuno mi segnala una vite a farfalla latitante 😀 ). I fondi poi non sembrano compromessi in modo irreparabile. Insomma, se porte e cofano, come sembra, sono i suoi, l’unico pezzo numerato mancante è il piano bagagliaio, come vedete rovinosamente ricostruito.
Certo, anche il pianale avrà bisogno di attenzioni, ma visto il primo intervento direi che è meglio così. In ogni caso, l’intero pianale appare recuperabile.
La descrizione del inserzionista è parca e dice giusto giusto quanto basta, ma le foto, anche se di qualità scadente, raccontano il resto. Sedili e guide ci sono? Affermativo: sono stati rimossi per la foto, per non nascondere il marciume. C’è pure crick originale con pomellino in legno.
Rifornitevi di pop corn: mancano ancora 9 giorni alla fine dell’asta, giusto per non sforare nel 2o12 🙂
Della seconda 750 veloce, annunciata martedì scorso sull’AlfaBB, se ne sa invece poco. Non è chiaro nemmeno se sia in vendita, ma dal momento che l’inserzionista fa capo alla Scuderia Giallo, dove tra l’altro c’è in vendita una tamarrissima Giulietta vintage racing, possiamo presumere di sì. Lo stesso assicura che trattasi di vettura marching numbers e che il motore originale “is available”. Rassicurante da una parte, perché la macchina è completamente smontata; inquietante dall’altra, perché potrebbe voler dire che viene venduto separatamente.
In ogni caso è la AR 1495F10642, quindi seconda serie del 1960, con motore 106 come la mia, ma con meno ruggine, o almeno così sembra, anche se quella macchia proprio sulla punzonatura, in un’area che di solito ne è esenta, apre qualche interrogativo.
L’altro interrogativo, ben più serio, riguarda la F, ovvero ciò cui essa rimanda; serio perché è percisamente per quest’annata che le corrispondenze del Fusi fanno cilecca (secondo lui sarebbe una ‘normale’ – ricordate?). Con ogni probabilità anche questa volta sbaglia, ma se per caso ci avete fatto un pensierino, sentite assolutamente, prima di concludere, il RIAR. Voi la F la vedete? Io sì, ma è solo una F: forse l’ultima che vedremo per quest’anno. Beh non si sa mai 🙂
[Edit, 01.01.12: BATTUTA a US $30,100–]