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Lattonatura fase 2

15 marzo 2013

Come anticipato ormai da un paio di settimane, è ora di documentare i progressi compiuti nel reparto lattonatura. Negli ultimi mesi Domenico si è dato parecchio da fare e anche se di lavoro ce n’è ancora tanto, possiamo dire di essere passati alla seconda fase, che considero aperta con la messa in opera dell’ossatura sottoporta. Riprendiamo da dove avevamo lasciato lo scorso dicembre.

lattonatura_feb2013

Non tutte le novità saltano agli occhi, per cui le riassumo qui rapidamente prima di entrare nel dettaglio:

  1. saldatura della traversa inferiore del diaframma frontale;
  2. saldatura delle due “rondini” battuta porte;
  3. ricostruzione della sezione superiore del rinforzo (detto anche ‘tromba’) fianchetto sinistro o paratia vano motore;
  4. ricostruzione della parte inferiore dei piantoni del parafiamma;
  5. lattonatura delle ‘mensole’ laterali o scatolati crick;
  6. ricostruzione dell’estremità sinistra della doppia traversa posteriore;
  7. lattonatura dell’area sinistra del pianalino rialzato e supporto crick posteriore;
  8. istallazione ossatura sottoporta sinistra.

Vediamole da vicino.

1) Traversa inferiore diaframma

giulietta-spider-metal-work_telaiomisurazioni_crociera_01giulietta-spider-metal-work_misurazioniEra già pronta la volta scorsa, ma non è un’operazione da fare a cuor leggero: come ogni altro intervento sul telaio, richiede anzi precisione millimetrica e dunque tutta una serie di misurazioni, che abbiamo infatti controllato ad una ad una. Nelle foto Domenico mi mostra la perfetta corrispondenza delle diagonali. Una sgrossata e la parte è pronta per l’imprimatura.

giulietta-spider-metal-work_rondine2) Sorvoliamo sulle “rondini”

Anche queste erano pronte: le avevamo visto prima a terra e poi solo ‘presentate’  sulla scocca; ebbene ora sono entrambe saldate al posto giusto.  Passiamo direttamente alla tromba, un piccolo capolavoro di lattoneria, della serie ti piego il metallo come fosse carta.

3) Ricostruzione ‘tromba’ sinistra

giulietta-spider-metal-work

Quella destra, ricorderete, l’avevo lattonata io assieme al fianchetto. Il mago non ama le pezze, quindi ha ricostruito l’intera sezione superiore, lasciando l’attacco al telaio, perfettamente conservato.

rinforzo_dxgiulietta-spider-metal-work_OT_01giulietta-spider-metal-work_OT_03

A proposito del mio lavoretto, che ovviamente non mi sogno nemmeno di infilare in questa rassegna, devo dire tuttavia che ha passato i severi controlli, nonostante qualche imperfezione nell’attacco alla paratia, da correggere successivamente. Ma veniamo all’intervento in assoluto più impegnativo, già visibile nella foto grande in alto.

4) I piantoni del parafiamma

Tanto per farci un’idea, ecco come si presentava, prima che Domenico si rimboccasse le maniche, questo punto di importanza cruciale per l’integrità strutturale della scocca: sia a destra che a sinistra, l’uno e l’altro quasi completamente divorati dalla ruggine. Ed ecco come si presentano ora, dopo la ricostruzione dei lamierati esterni ed interni, preceduta come al solito da accurate misurazioni.

giulietta-spider-metal-work_before_01 giulietta-spider-metal-work_pilar giulietta-spider-metal-work_pilar_01

Purtroppo non è stato possibile fotografare l’interno dei piantoni, che nascondono una struttura abbastanza complessa, progettata per assorbire le varie sollecitazioni dinamiche cui l’area è sottoposta. Ricordo però di aver visto in qualche forum – e sono già alla ricerca – un set fotografico dei piantoni a cuore aperto. Per ora rimandiamo e vediamo ancora qualche altra foto dei piantoni, inquadrati insieme alle mensole cui sono collegati.

5) Mensole o Scatolati crick

giulietta-spider-metal-work_jack_01

A differenza della tromba di cui sopra, nel caso degli scatolati crick si è preferito conservare sia a destra che a sinistra il segmento interno che li collega ai longheroni: la ruggine non era arrivata a comprometerne gli attacchi, per cui è stato possibile salvare le saldature originali, sia sui longheroni che sugli angolari collegati al parafiamma e alle mensole stesse.

giulietta-spider-metal-work_jack_rightpilar_crick_sxgiulietta-spider-metal-work_jack_02Devo dire che non ci speravo, e il pessimismo mi costa quindi qualche centinaio di euro in più, perché gli scatolati crick acquistati ormai un paio d’anni fa da Biondi, che nel frattempo avevo anche imprimato, rimangono inutilizzati: se per caso ve ne serve un paio sapete dove trovarli.

6) Doppia traversa posteriore

E qui è proprio il caso di dirlo: per la crudezza di alcune immagini se ne sconsiglia la visione a cardiopatici, pavidi e minori non accompagnati :mrgreen:  Certo il warning poteva valere per la maggior parte degli scatti proposti sopra, ma il collegamento della doppia traversa all’ossatura, anzi il nulla che c’era al posto del collegamento, è qualcosa di davvero impressionante. Prima dello scempio che c’era e non c’era, vediamo però il risultato ottenuto in quest’area dannatamente complessa, sove si congiungono un bel fascio di lamierati e scatolati portanti.

traversa_post_sx

E adesso cliccate per ingrandire sulla prima delle immagini qua sotto e confrontatela ancora con le altre. Certo, la finestra sul passaruota rimane un affaccio piuttosto inquietante, e l’estintore in fondo (3° sotto) non ci rassicura, ma se Domenico è riuscito a ricostruire dal nulla quest’area, allora nulla è impossibile per lui: siamo nel posto giusto.

giulietta-spider-metal-work_before_00traversa_post_sx_02traversa_post_sx_03

7) riparazione pianale posteriore

Ancora qualche foto dell’estremità della traversa assiene al pianalino e all’ossatura sottoporta sinistra nella stessa area. Si noti come le saldature siano state eseguite con le stesse tecniche impiegate al tempo: puntatrice a pressione, cordoli di rinforzo e per tutto il resto cannello ossiacetilenico.

giulietta-spider-metal-work_after_01giulietta-spider-metal-work_jack_spotsottoporta_sx_03

8) Ossatura sottoporta Sx

sottoporta

Ecco, la giulietta è ancora bella spellacchiata, eppure ha già una nuova ‘ossatura’; manca solo il lamierino diagonale interno e da questo lato possiamo chiudere. Dentro all’ossatura è stato applicato il primer conduttivo 05710 della Lechler, un antiruggine monocomponente ad alto contenuto di zinco che permette di saldare direttamente sui lamierati già imprimati, riducendo al massimo le aree a rischio intorno alle saldature stesse.

giulietta-spider-metal-work_left-sillsottoporta_sx_02sottoporta_sx_04Dicevo all’inizio che siamo entrati nella fase 2, non solo perché, come vedete, una parte consistente del lavoro, compreso il sottoporta sinistro, è ormai cosa fatta, ma anche perché i lamierati necessari per completare la fiancata destra sono già pronti, disposti ordinatamente su uno dei tavoli da lavoro di quella specie di ospedale per signorine a quattro ruote che è l’officina di Domenico.

Per la prossima visita speriamo di rivederli leggermente spostati 🙂

5 commenti leave one →
  1. Arnaldo permalink
    15 marzo 2013 7:09 PM

    Eh si è un lavoro di qualità altissima, vorrei sapere dove si trova questo professionista, devo portare anch’io la mia benemata Giulietta. Grazie

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  2. dario permalink
    17 marzo 2013 4:07 PM

    ciao ragazzi!:) complimenti per la ricostruzione scocca,davvero spettacolare.spero di vederla presto finita!salutoni alejandro 😀

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  3. Alessandro permalink
    17 marzo 2013 9:50 PM

    Credo ci sia poco da dire…solo applausi!!!! Complimenti davvero!!!

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