Trovato lo Spinte a Reggio

Più che una botta di culo qui c’è stato l’intervento di San Prospero patrono di Reggio Emilia. Beh sì perché trovare un Magnetti Marelli S 73 A in fiera, lo dicevamo l’altra volta, era proprio da scordarselo; trovarlo quasi nuovo poi e a un prezzo più che onesto ha davvero dell’incredibile. E invece sì, praticamente alla prima bancarella: preso all’istante. Eccolo:

La targhetta, perfettamente leggibile e in ottime condizioni, conta quanto il biglietto saltato fuori appena sollevata la calotta, in perfetto stile baci perugina.

Segni visibili di manipolazione non ne vedo, ma per avere la piena certezza che non sia un altro bacio al veleno come quello di Joop bisognerà farla controllare dall’esperto, il quale, come spero, oltre a confermare provvederà a rimettere lo spinterogeno in piena efficienza.

La mostra. C’è poco da aggiungere a quanto sappiamo già: Reggio Emilia è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno, ci sono tutti, si trova di tutto, compresi i pezzi da novanta, anzi 73 

Quest’anno però le Alfa erano davvero pochine. Due le giuliette: una terza serie rossa e un rudere raro almeno quanto marcio: primissima serie, del 1956,  telaio #00444, richiesta decisamente impegnativa, 27k si diceva, e altrettanto da mettere in conto, se bastano, per il restauro. Eccole in un brevissimo video.

 

E’ tutto. Alla prossima dunque, con l’aggiornamento dall’officina di Domenico.

 

 

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