Vai al contenuto

Mercato 2013 #14: chiamatela “Normale”

12 Maggio 2013

Incredibile record quello ottenuto da una giulietta spider ‘normale’ passo corto del 1959 lo scorso 8 marzo all’asta della Gooding & Co. in Amelia Island. In barba alle stime, comprese in una forbice già grassa di suo ($ 90 – 120 k), a suon di rilanci lo spiderino raggiunse la stratosferica cifra di $ 127,500, ovvero 140,250 commissioni incluse, che in data odierna corrispondono a € 108,013 😯

1959 Alfa Romeo Giulietta Spider

Partita da sotto i 50, quasi senza battute di arresto i rilanci raggiungono la cifra folle in poco più di 6 minuti, davanti a due battitori visibilmente increduli e a tratti comprensibilmente gongolanti. Guardatela che ne vale la pena.

 

Ma cosa avrà mai di speciale questa normalissima “normale”? Un passato sportivo, si fa per dire, da fare invidia alla P2? Un restauro eccezionale e a corredo pile di fatture milionarie? E’ forse appartenuta a qualche celebrità? Nulla di tutto ciò, assolutamente nulla.  Anzi, a guardarla da vicino, certi particolari lasciano un po’ perplessi e appaiono, considerato il prezzo, assolutamente scandalosi.

Eccola, si tratta della AR 1495 05617 con motore 1315 43796 corretto ma non suo, con al seguito il monoblocco di primo equipaggiamento AR 1315 44628: ci mancherebbe, ma perché non dentro al cofano, rettificato a dovere, anziché un progetto di tavolino da salotto?

1959 Alfa Romeo Giulietta Spider1959 Alfa Romeo Giulietta Spider1959 Alfa Romeo Giulietta SpiderNon è tutto… se il buon dio si nasconde nei dettagli, la campionessa di incassi va scomunicata. La verniciatura intanto – lo si vedrà meglio sotto – non sembra precisamente un capolavoro. Le fughe del cofano bagagliaio sono discutibili, ancorché aggiustabili. Portatarga nero?!

1959 Alfa Romeo Giulietta Spider1959 Alfa Romeo Giulietta Spider1959 Alfa Romeo Giulietta SpiderPotrei anche sbagliare ma lo stemma sulla griglia mi sembra una di quelle repliche da 38 euro. Sotto, il profilattico nero a salvaguardia della vernice rimane un aftermarket improponibile. L’emblema Pininfarina sulla fiancata è sbagliato: la corona dovrebbe essere staccata.

Inezie d’accordo, ma se guardate l’abitacolo avrete qualche valido indizio circa l’accuratezza generale del restauro. Il colore degli interni per i modelli verniciati in rosso AR505 è nero o beige/grigio: questo è troppo chiaro, complice il sole direi bianco! La vernice del profilo copricruscotto è troppo lucida; peggio ancora, esageratamente sgranata. Il centrovolante è un relitto, l’anello clacson una replica e, cigliegina sulla torta, gli strumenti sono stati restaurati male e istallati peggio: la zona rossa del contagiri si estende oltre il dovuto e, horribile visu, lo strumento trifunzione è stato montato (consultare il manuale mai!) con in cima il termometro olio anziché a ore 10 come dovrebbe. E’ quel che si vede in foto: vorrei poter aprire il cofano, metterla sul ponte…

Insomma una bella Giulietta spider normale, restaurata abbastanza bene ma non al top, trovatasi per caso (o piazzata ad arte: il sospetto in questi ambientini viene quasi spontaneo) in mezzo al fuoco incrociato di due o tre cecchini dal grilletto facile e il calibro pesante. Ecco tutto. Niente a che fare con il mercato reale, dove questa passo corto poteva anche acontentarsi di circa la metà del cifrone raggiunto.

ps. Thanks to JWHALFA for the pictures posted on ALFABB’s FYI Gooding Amelia Island Normale.

Pubblicità
No comments yet

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: