Zincatura guide sedili etc.
Le prove le avevamo già fatte grazie a Marco da Cagliari che mi aveva lasciato le sue guide sedili da zincare insieme alle mie. Poi come al solito ci ho messo più del previsto per ripulirle, così le mie sono rimaste indietro, ma le ho zincate poco dopo e lì sono rimaste. Rieccole, con minuteria al seguito
La zincatura si fa (fare) in un attimo ed è anche poco costosa; ciò che richiede invece parecchio tempo e quindi pazienza, abilità e qualche attrezzo giusto è la preparazione dei pezzi… e ovviamente sto parlando di ruggine, che nelle mie guide c’era e non poca.
Risanarle poi, comunque lo si faccia, lascia dei segni, porosità nel migliore dei casi, che lo zinco non coprirà. Comunque ecco, niente di drammatico: le guide sono dritte e i pezzi ci sono tutti
Anche le rotelline, le molle (e i pomelli, ancora da lucidare), e altra minuteria che è meglio lasciare legata così come è uscita dalle vasche fino al momento del montaggio: te ne perdi solo una e sono dolori!
Da notare ancora la porosità all’estremità della seconda guida dall’alto. Dove invece il metallo è perfettamente sano la zincatura fa un figurone, come in questa staffa ruota di scorta con bullone di fissaggio praticamente nuovo (fra parentesi, la migliore delle tre che mi sono passate per le mani)
Non è nemmeno troppo lucida; infatti abbiamo seguito il consiglio di Fausto: una leggera sabbiatura molto fine per attutire la rifrazione della luce e avvicinarci così alla finitura al cadmio dell’originale.
I gommini sono quelli di fabbrica: i bagni non incidono minimamente sulla gomma. A proposito, avevo incominciato a lavorare sulle guide subito dopo lo smontaggio; ci avevo fatto anche un video ma non me lo ritrovo più. Mi spiace ma pare che sia stato vittima dell’ultimo formattone (casomai saltasse fuori lo aggiungo qui in coda).
Bon questo è tutto. Domani si parte per Milano Autoclassica. Ci si vede là 😉