Reggio Emilia 2015
La prima mostra scambio a videocamera spenta, chiusa nello zainetto: niente video, nemmeno una foto. Ho incontrato come al solito un sacco di gente, ma la fiera l’ho girata molto velocemente. Il chiodo fisso era ritirare – il tutto già prenotato da Bergia – l’occorrente per montare l’avantreno. Testine, cuscinetti, scodelline, cortechi, paragrassi e compagnia bella. In realtà le due testone qui sopra le avevo prese al Lingotto: in quell’occasione però mancavano quelle per gli snodi superiori, che per fortuna sono arrivate in tempo. Ottime, com qualonque arlev di monsù Paolo.
Che oltre ai pezzi per le sospensioni mi fornisce anche i cuscinetti per i semiassi posteriori, anteriori esterni ed interni. Certo, di cuscinetti proprio non me ne intendo. Vi posso al massimo dire che sono di marche e provenienza diverse: i posteriori – che fra parentesi non dovevo prendere perché il ponte è già bello montato – sono Koyo, giapponesi; all’anteriore invece SKF entrambi, indiani e tedeschi mescolati… sì insomma la classica barzelletta: manca l’italiano 😀
Dunque nel mucchio anche i cosiddetti cortechi, ovvero anelli di tenuta, e i paragrasso, la cui mancanza stava bloccando i meccanici da oltre due settimane.
Infine i due tiranti arresto scuotimento. C’è tutto? No invece… e ti pareva. Ho dimenticato la relativa minuteria, i tamponi in particolare.
In ogni caso un ottimo set di pezzi nuovi a prezzi, devo ammetterlo, concorrenziali. Fra cui i più ‘in vista’ sono appunto questi due cavi, ragion per cui li stavo cercando nuovi da fondo magazzino. Li ho trovati usati invece, li ho confrontati con questi e concluso che sono fatti così bene che non mi faranno sentire la mancanza degli originali.
Dunque anche se, come detto, manca ancora qualche minuzia, ora Fausto e Marco possono incominciare a ricomporre il puzzle. In settimana metto tutto nelle loro mani e ci rivediamo a cose fatte. Intanto ho scattato un’altra carrellata di foto della scocca, questa volta con luce diurna. Poi c’è il video. Appena trovo un po’ di tempo posto tutto. E la mostra? Bella. Reggio è una fiera da girare piano e ad occhi bene aperti, soprattutto fuori, dove magari salta fuori proprio il pezzo che cercavi, a una frazione del prezzo che avresti pagato dentro. E io anche questo giro qualcosa ho trovato, grazie ad una segnalazione di Andrea, che ringrazio 😉 A proposito… buona Pasqua!