Questioni in sospeso

Prima di ripartire con il diario del restauro vero e proprio chiariamo un paio di cose rimaste in sospeso da ormai troppo tempo. Nell’ordine: a) le borse attrezzi; b) la cisitalietta argentina e relativo lotto di microcars; c) le scansioni del Catalogo Parti di Ricambio Giulietta.

1) Borsette. Esattamente un anno fa ricevetti un paio di campioni di una trousse molto ben fatta (grazie ancora) e ne diedi subito notizia in questo post. Mi si diceva che a breve sarebbe partita una produzione in piccola serie, tant’è che invitai i lettori a prenotarne una, e così fecero in molti. Ebbene, anzi male, perché nonostante i miei ripetuti solleciti non ne seppi più nulla. Tocca a me scusarmi con voi tutti, ma siccome delle parole non sappiamo cosa farcene, credo che il miglior modo di sdebitarmi sia correre ai ripari facendo quel che s’ha da fare, cioè le trousse. Ho trovato uno scampolo di stoffa originale e la cucitrice. Se non ci sono intoppi prima della fine dell’anno avremo un campione, poi vedremo di farne almeno una decina, se non altro per non deludere chi si era prenotato. Intanto però io mi sono accaparrato una borsetta originale, da Mauro Rolando: foto sopra con tanto di logo.

 

2) Cisitalia Abarth 850 Allemano. Un altro ‘desaparecido’, un altro buco nell’acqua. Il signor Eduardo, che mi sembrava serio e affidabile, in mezzo alla nostra trattativa cancellò gli annunci sia della cisi che dell’improponibile lotto di rottami americani che si era messo in testa di vendere insieme al piccolo gioiello e sparì nel nulla. Dunque mi sono messo alla ricerca di un altro esemplare e…

Guardate cosa ho trovato! Restaurata egregiamente da un appassionato argentino, impeccabile. Lo contatto, trattiamo il giusto prezzo, ci accordiamo. E’ fatta. Prenoto il volo? Macché: saltano fuori una serie di inghippi, questioni di doppio regime valutario, esigenze del proprietario che confliggono irreparabilmente con quelle dell’importatore e dei doganieri sudamericani… insomma, non sto a farvela molto lunga, ma è roba da smontare anche il più deciso degli appassionati; per cui credo che con l’Argentina, a meno che là non cambi qualcosa, non se ne fa niente. Amen.

 

3) Scansione Catalogo Parti di Ricambio. Qui invece è tutta mea culpa. Ho rotto lo scanner e mi sono fermato al VII capitolo del primo volume. Ma ne ho uno nuovo, per cui a breve, un po’ alla volta perché si tratta di un lavoretto che richiede tempo e non è che sia poi così divertente, completerò la scansione.

Ed ecco che in chiusura mi sovviene che c’è un’altra questione rimasta in sospeso. Qualche tempo fa un utente mi aveva chiesto i quantitativi di vernice impiegata sulla mia spider. Eccoli: cliccare per ingrandire.

E questo è quanto. Ovviamente, la vera, grossa questione in sospeso è il rimontaggio. Ebbene ci siamo: la ciclistica è pronta per essere spostata a Tezze. Le cromature sono pronte. Indovinate cosa manca? La bulloneria, che incomincerò a brunire la settimana prossima con un kit tedesco di cui vi dirò tra breve. Al mio ritorno da Modena s’intende: quest’anno la mostra promette benissimo, godiamocela 😉