Modena Motor Gallery 2016
Anche quest’anno il richiamo della manifestazione modenese ebbe la meglio sul progetto – decisamente meno impegnativo – di un weekend poltronista in casa, di cui da queste parti se ne sente decisamente il bisogno. Ma tant’è, ne è valsa la pena: ricambistica a parte, Modena non delude.
Ce n’è per tutti i gusti, dalle Supercar di casa (e non: avete mai visto un esemplare della spagnola Pegaso? Ce n’era uno superbamente restaurato!) alle microcar; dai trabiccoli di inizio secolo (scorso) alle modernissime e strabilianti Pagani. Mostre nella mostra, visite guidate, dimostrazioni di bravura a carico degli artigiani della zona, proiezioni di film (la triste storia del progetto Bugatti EB110), aste, presentazioni di libri, l’omaggio a Ducati, Maserati e Lamborghini. E nel bel mezzo una più bella dell’altra le auto che tutti noi sogniamo: la signora nella foto ne sa qualcosa 🙂
Ecco la galleria, anzi le gallerie:
E le Alfa? C’erano anche loro, ovviamente, ma come dicevamo la volta scorsa, pare che le giuliette siano ormai una rarità. A parte una vecchia conoscenza e un paio di sprint le altre erano tutte giulie, compresa una veloce bianca con targa estera:
Deludente, come detto sopra, il reparto ricambi. Il padiglione dedicato quest’anno era addirittura dimezzato. A quanto pare i maggiori ricambisti si limitano a tre fiere: Padova, Reggio Emilia ed Imola.
A proposito, a Imola ci sono stato, di venerdì. Per via della scatola sterzo (problema che dovrebbe ormai essere risolto) e altra minuteria dell’ultima ora. Ne riparliamo domenica prossima.