Alberto e Alessandro al Rimontaggio
Mentre io rosolavo sotto il sole argentino, alla Old Factory Garage si lavorava a quattro mani sulla mia Giulietta. Alberto e Alessandro (in foto) sono infatti a buon punto e come anticipato prima della mia partenza il rimontaggio procede ora a ritmo sostenuto.
In realtà le mani sono ben più di 4 e tutte esperte. Il bello di avere a che fare con un team motivato e proattivo è che si lavora tutti in sinergia per essere un passo avanti rispetto all’eventuale insorgenza di un qualsiasi problema. Così, se c’è l’intoppo, c’è già pronto non solo il know how ma anche l’iniziativa creativa per baypassarlo e andare avanti pragmaticamente.
Eccolo, quello è Antonello, che entrerà in azione alla voce ‘tappezzeria e interni’. Fin da ora però, intento ad altre lavorazioni, esplora e progetta il da farsi sulla signorina: mi interpella su questo e quello, si informa sulla disponibilità di campioni originali, sonda le mie ossessioni e aspettative. Oltre a intervenire al momento giusto su ciò che gli compete, così che abbiamo già insonorizzati sportelli e parafiamma.
Certo, al momento le urgenze sono altre, e i problemi semmai guarda caso li importa il cliente sottoscritto: ho pasticciato con i rostri paraurti (due posteriori, entrambi sinistri; mancante uno anteriore). Non è un intoppo: in men che non si dica Fausto te ne sforna uno, su misura; eccolo, meglio dell’originale.
E lo stesso Fausto provvede alla preparazione delle zincature residue – migliorandone se possibile la qualità rispetto a quelle fatte nell’ormai lontano marzo 2015 – e alla rifinitura dei pezzi, come la scatola guida (finalmente funzionante!), il serbatoio o il radiatore, che io avevo trattato un po’ troppo grossolanamente.
Ecco perché il rimontaggio può andare avanti senza patemi, senza che ti stressino con richieste di autorizzazione a procedere per quisquilie, anche se nel frattempo vi siete concessi una nemmeno-poi- tanto-breve vacanza a circa quindicimila kilometri di distanza. E direi che sta procedendo benissimo.
Fin qui infatti sono arrivati Alberto e Alessandro alle 17.23 di venerdì 20 gennaio 2017: fa fede l’orologio in alto a destra della signorina nuda dietro alla signorina ormai semi svestita. E’ stato ‘piantato’ il primo deflettore e il parabrezza preassemblato sul tavolo ci dice quale sarà la prossima operazione.
Sono a posto scatola guida, rinvio, piantone sterzo, pedaliera, impianto frenante e parte del circuito di alimentazione; sul cruscotto l’ottimamente restaurata strumentazione di bordo; le porte sono state insonorizzate e applicato il meccanismo di apertura con tanto di maniglie esterne nuove da fondo magazzino (le alzavetro e apriporta interne ci daranno qualche grattacapo); nel reparto fanaleria le gocce Carello e i catadiottrici e il resto è in arrivo.
Paraurti, baffi e griglia sono fissati provvisoriamente: sia i componenti in acciaio inox che il muso stesso dovranno essere lucidati. Riassumiamo lo stato dell’arte con una galleria fotografica.
A domenica prossima il prossimo aggiornamento.
Compimenti per l’ottima cura di ogni piccolo dettaglio. Restauro unico…non raro. Mi raccomando…alla fine gomme cinturato Pirelli.
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