Autoemotodepoca 2017
Si è appena chiusa la 34° edizione del salone più importante d’Italia. Autoemotodepoca cresce ancora: 115.000 presenze. Ma la differenza la fa la qualità: quest’anno hanno messo insieme le auto più belle del passato, del presente e del futuro, per quella che sembra la più bella edizione di sempre.
Tra le novità, giusto per dirne una, la prima volta della Bonhams a Padova. Intendiamoci, niente a che fare con i fasti di 2000 Ruote a Milano l’anno scorso, ma lotti interessanti anche qui: pochi ma buoni, per tutte le tasche e palati. All’Asta dedichiamo la prima galleria fotografica, tutta rigorosamente rossa.
Svariati lotti invenduti. Per il resto rilanci su cifre ragionevoli, tant’è che qualcuno si è portato a casa la Spider veloce II serie (AR 1495 11415, restauro un po’ stanco ma corretto) a circa la stessa cifra che mi sono sentito chiedere per una californiana da (facile [?]) restauro: €66,700. Meno ancora per la “Sebring” (tarocco senza grosse pretese), battuta a €48,875. I risultati sono scaricabili in PDF sul sito della casa d’aste (link sopra).
La Fiera si è ingrossata all’interno, o meglio nei vialetti tra i padiglioni, dove sono spuntati tendoni qua e là, fra cui il più grande in fondo, dietro al padiglione ricambi. A fianco di quest’ultimo invece c’erano i ragazzi dell’Old Factory Garage, con svariate macchine che vorrei nel mio, di garage, come la Junior GT rossa o la 993 4s blue. E poi tantissimi altri pezzi da collezione un po’ ovunque. Ecco la galleria, compresa qualche Giulietta: altre nella Indoor Gallery sotto.
Molte Giuliette come avete visto, più dell’anno scorso, non escluse le veloci (fra le altre quella “grigia”: un quarto d’ora a discutere sul colore originale… ma chi me lo fa fare!), raramente o quasi mai con motore di primo equipaggiamento, spesso nemmeno corretto per il periodo. Questo sì, le richieste – nonostante le quotazioni si siano stabilizzate – sempre alle stelle. Dentro e fuori, che siano all’aria aperta o ‘telonate’, la costante è quella, come vedremo. Prima però, rapido intermezzo (ché di nuovo le case hanno portato poco) un giretto tra le automobili d’oggi, prime fra tutte le Pagani, le sole degne di supportare coi fatti lo slogan inneggiante a un Rinascimento del design automobilistico italiano.
Stanchi? Questo è Autoemotodepoca: un sogno che dura quattro giorni, ma se continua a crescere non basteranno sette a girarla tutta. E ci sono cose che meritano non una galleria fotografica a sé, ma un intero post: l’esordio in grande stile della Carrozzeria GF:
La settimana prossima 😉
Ciao Aleandro, se ho capito bene dove fosse la Old Car, quella Gt Rossa, non era un semplice Junior, ma una Gt Sprint Veloce, molto più raro e desiderabile! Un saluto
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Sì esatto. Devo editare qua e là: scrivere contro l’orologio non va bene
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Ciao Alejandro mi complimento con te per la qualità delle tue pubblicazioni.
Sempre esaustivo ed elegante.
A presto
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Grazie Giuseppe. Na faticaccia 🙂
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cerco spinterogeno MM s73a per Giulietta spider veloce
3356304881
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