Genesi di un’errata convinzione
E ammenda, ovviamente, perché quando ci si mette in testa una cosa e (peggio mi sento) la si diffonde come vera si sbaglia e, sbagliando, si fa del male: si fa cioè cattiva informazione. La cosa riguarda il Centro Documentazione Alfa Romeo, per cui capirete, riveste la massima importanza.
Nel post ‘Documented Matching Numbers‘ (che trovate ora editato e dunque corretto) ho scritto qualcosa che non corrisponde a verità. Me lo fa notare niente meno che Marco Fazio, che ringrazio per la precisazione e al quale rinnovo le mie scuse, estese ai suoi collaboratori e a tutti voi che mi leggete.
Ho scritto cioè, in sintesi, che per la serie 101 il Centro Documentazione (CD) raramente è in grado di fornire corrispondenze tra numeri di telaio e motore. Niente di più sbagliato; in parole povere, una cazzata. Altro ché se è in grado! Ma lo fa purché il richiedente comunichi a sua volta e per primo entrambi i numerini, e allora sì, ne dà ufficiale conferma. Altrimenti capite: punzone alla mano tutte le Alfa potrebbero diventare magicamente Matching Numbers.
Ora, la domanda è: come mai poté prendere piede nella mia testa questa bagianata? Quando io stesso, in un post del 10 gennaio 2010, scritto pochi giorni dopo l’arrivo della risposta di Marco Fazio al mio quesito, affermavo pressoché il contrario:
In certi casi l’unico modo di sapere se una Veloce è autentica o meno è rivolgersi all’Archivio Storico Alfa Romeo. Lo ammetto: ore di ricerca tra libri e internet non sono valse a fugare ogni dubbio su quella che ho appena acquistato. L’ha fatto invece Marco Fazio, del Centro Documentazione, con tempestiva risposta alla mia richiesta. A lui va la mia riconoscenza.
La risposta, o meglio la spiegazione, la devo innanzitutto a me stesso; e a meno di non voler concludere a favore di quell’inesorabile processo di naturale rincoglionimento che interessa un po’ tutti a una certa età, dovrà essere una spiegazione plausibile (non in senso etimologico, ci mancherebbe, diciamo meglio), chiarificatrice, esplicativa. Dovrà spiegare, insomma, la genesi di questa mia errata convinzione e, in subordine – per l’appunto -, provare che rincoglionito non sono, o quanto meno non ancora 🙂
Ebbene un’idea me la sono fatta. Ecco. Al momento di scrivere la mia mail di richiesta, inviata (pensate un po’) il 31 dicembre 2009, ero preoccupato, per non dire in paranoia, di fronte alla prospettiva di avere incautamente comprato un’Abnormale; ero interessato cioè quasi esclusivamente ad avere conferma sull’autenticità del telaio, tant’è che o sbadatamente omisi il numero di motore, oppure lì per lì non l’avevo con me, fatto sta che non diedi molto peso alla cosa, perché al tempo ero ignaro dell’accorgimento anti-contraffazione accennato sopra e quindi convinto che comunque mi sarebbe stato fornito. Perciò, ricordo che, arrivata la risposta (prima della befana!!!) rimasi colpito dall’assenza di questo dato, e la cosa mi ronzò in testa per qualche giorno.
Finché di lì a poco arrivò l’auto con al seguito le varie scartoffie, compresi i documenti che ho pubblicato nel post testé emendato, fra cui il foglio scritto a penna che certificava l’abbinamento telaio-motore. Tombola: da Fazio avevo avuto conferma dell’autenticità della mia veloce; da Massari (via Stolze) del motore di primo equipaggiamento. Cos’altro potevo chiedere? Non ci pensai più.
Non ci pensai più, appunto, per anni. Ma quel ronzio dovette rimanermi in testa fino all’altro ieri, istillandomi sin da allora il seme del dubbio – me ne accorgo ora, del tutto infondato – sulla effettiva disponibilità di dati sulla serie 101. Dubbi poi nel corso del tempo infelicemente confortati da una serie di indizi – interpretati evidentemente con leggerezza – che sembravano deporre a favore di una lacuna nella documentazione o, quanto meno, in quella parte informatizzata e quindi immediatamente accessibile.
Primo fra tutti le incertezze che nel libro del Fusi riguardano proprio la serie cui appartiene il mio esemplare; poi il fatto che nella corrispondenza tra il CD e il primo proprietario, del 1987, nonostante le pressanti richieste, il n. di motore fosse assente finché non spunta il foglio scritto di pugno; infine l’aver visionato numerosissimi responsi del CD ad altrettanti alfisti in cui il numero di motore non compariva mai (beh, certo: come già nel mio caso, anche loro dovettero fornire dati incompleti).
Ecco dunque il rewind di un film visto con gli occhiali sbagliati, il risveglio dopo una sbronza di congetture a vuoto; ecco spiegata insomma la genesi della mia errata convinzione e la restituzione della verità, che è una sola: l’unica istituzione in grado di fornire informazioni certe sui modelli Alfa Romeo è il Centro Documentazione, situato all’interno del comprensorio di Arese che include anche il Museo Storico Alfa Romeo. Lo fa dal 1984, prima con la gestione della signora Elvira Ruocco, poi fino al 2015 con quella di Marco Fazio, da allora e sempre con la stessa passione e dedizione.
A queste persone va tutta la nostra gratitudine.
Anch’io, fino al momento di leggere quest’articolo, pensavo che il numero motore non fosse un’informazione disponibile. A saperlo lo avrei chiesto anch’io, tuttavia non sarebbe stata una cattiva idea far sapere, da parte del centro documentazione, che l’informazione era disponibile. Ho speso 30€ per il certificato, ora dovrei spenderne altrettanti per uno nuovo inclusivo di numero motore? Mah…
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Concordo sul fatto che informare l’utenza avrebbe evitato fraintendimenti, e pasticci come quello che ho combinato io 🙂
Non capisco però come mai nel certificato a pagamento sia stato omesso il numero di motore.
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Complimenti Alejandro per onestà e chiarezza di intenti. Bellissimo rivedere l’ amarcord della Tua Veloce a inizio restauro: FCA Heritage ti dovrebbe “almeno” la pergamena di certificazione in antica filigrana!
A tutti i visitatori del blog: ho provato a sensibilizzare FCA Heritage e Ruoteclassiche al fine di pensare ad un evento per celebrare il prossimo nuovo battesimo su strada della Veloce di Alejandro ma con scarso successo, peccato! Potremmo forse pensare noi a celebrare l’ evento con due Giuliette, una in partenza da Aosta e una dalla Sicilia con destinazione Macerata, a cui durante il viaggio accodarci per formare due bei serpentoni di auto in viaggio per il centro Italia per “spingere” fuori dall’ officina la Veloce di Alejandro e fare assieme un giretto per le Marche?
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Grazie. Esatto, e la voglio con filigrana fabrianese a fil d’oro 🙂
Bellissima idea la tua, impegnativa, ma possiamo farci un pensierino. Del resto, sei stato il primo (e l’unico ad oggi) a sapere quale sarà la ‘location’ per il battesimo, luogo incantevole che potrebbe attirare più di un giuliettista.
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[Posto il Commento di Chris, che non è riuscito a caricarlo]
Alejandro,
I tried to post a response to your latest blog but it is not letting me send it. I have pasted my response below.
I speak with some experience having contact with Cav. Fusi in the 1970s both via letters and a personal visit in 1977. There was a time when Cav. Fusi was the sole proprietor of the archives, curator of the Museo Storico would provided information as to the chassis number, production date, engine number, first consignment and first owner. When Cav. Fusi retired and Sen. Ruocco took over (Fusi’s former secretary) she was put in charge of digitizing the Alfa’s bibles. So whatever was in the books went into the database. I would surmise. There must have been a change at that time as to what information would be available as something must have transpired to make that happen. Only Sen. Ruocco can tell us that reason. When Sr. Fazio took over that policy continued only sharing the same basic information. Now that the central archives are (from what I understand) no longer at Arese but in Torino, now you get the same basic information with a certificate of confirmation. Why the big expense for taking a few minutes to look at a computer screen and print a paper?
The only information one could get was the fact that the engine in the car was from the series you have (ie 10120.xxxxx has an engine 00120.of that series. So much for ASI or FIVA verification. I would welcome a discussion if it leads to understanding and value.
As to my archives for the Veloce Register, I am not out to steal information that is over 60 years old but to document the car’s genealogy history. Example, I met the new owner of SS 177324 yesterday. He had no idea there was a register for SS cars. The history I have on his car goes all the way back through several owners to Italy. American cars make a significance of having matching numbers as many British/German cars. So what is the harm in giving a number of an engine for verification?
—
Christopher Boles
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Ciao a tutti,
per completezza di informazione vi riporto la mia recente esperienza con il centro documentazione Alfa Romeo
A settembre 2017 ho richiesto via mail la verifica dei dati del nr di telaio della mia giulietta 750d
Nella risposta che ottengo via mail mi viene confermato che in corrispondenza del nr di telaio da me fornito sono presenti (previo pagamento di eur 30 per semplice mail o 70 eur per certificato su pergamena) le seguenti informazioni:
Modello
Data di produzione
Data di vendita
Mercato di destinazione
Colore esterno
Nella mail viene inoltre scritto( senza che io lo chiedessi) che fornendo il nr di motore presente sull auto, mi avrebbero anche confermato ( senza sovrapprezzi) se era quello originale di primo equipaggiamento.
E’ quello che ho fatto è mi hanno risposto confermando il tutto
Io ero sicuro di ciò perchè nel cofano motore è presente la targhetta originale che riporta il nr di telaio e il nr di motore che corrisponde al basamento, ma già che c’ero ho voluto farmelo confermare lo stesso
Se volete saperne di più sono disponibile per tutti gli utenti del forum, la mia mail è harrycas71@gmail.com
Ciao a tutti
Enrico
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