Vai al contenuto

Due Spider Veloci sul mercato

6 ottobre 2019

O l’una o l’altra oppure in coppia, queste due Giuliette Spider Veloci sono entrambe pronte a passare di mano: grigia la prima, fresca di restauro, rossa la seconda, da rimontare. Entrambe passo corto, ’58 e ’59, ma una delle due ha una marcia, anzi una ‘F’ in più, il che la rende pressoché unica. Vediamole.

Eccoci alla prima. Esemplare del 1958 AR1495*04683 matching numbers, cioè dotata del suo motore di primo equipaggiamento 1315*31673 come da targhetta identificativa, vissuta quanto autentica. E non serve ricordare quanto la cosa sia rara, essendo ben noti i trascorsi di questi propulsori, soprattutto in USA. Bonus: uno dei combo più belli per lo spiderino, cioè Grigio grafite e interni rossi.

Americana appunto, come si può vedere dalla fanaleria posteriore Lucas e dal portatarga, cerchi Fergat; vernicitura a regola d’arte, senza buccia, fughe porte e cofani regolari, stemmi originali.

Di ottima fattura anche la capottina, bella tesa, a occhio e croce una Ruberfill. E siamo agli interni, ritratti nelle ultime fasi del rimontaggio, come testimonia quel gancio ruota di scorta fuori posto. Tappezzeria corretta, bella liscia in tinta unita (Elvezio docet); moquette in lana rossa. Leva del cambio dritta (nella produzione del tempo alternata a anche quella ricurva); Parabrezza nuovo di pacca, senza impatti di pietrisco che rendono disagevole la visibilità a sole in fronte e peggio ancora la notte; volante in legno a tre razze.

Insomma una Spider veloce restaurata come dio comanda, pronta ad affrontare il tortuoso iter dell’immatricolazione, ma poco ma sicuro vogliosa di ripagarvi degli ultimi sforzi, invero pochi, con una bella manciata di soddisfazioni ogni volta che girerete la chiave.

E passiamo alla seconda… una vecchia conoscenza.

 

Chi rivive si rideve

Qualcuno ricorderà che a febbraio 2016, in occasione della recensione di un restauro eccezionale, mi soffermai con qualche considerazione sulla questione delle Spider Veloci a doppia ‘F’ punzonata sul parafiamma. Tra le prove dell’autenticità degli esemplari sottoposti a questa ridondante marchiatura, riportavo la foto di un parafiamma bello scalcinato e quindi al di là di ogni sospetto. Ebbene quell’esemplare è di nuovo tra noi, quasi al capolinea di un restauro altrettanto accurato.

E’ noto come questa particolarità sia appannaggio di pochissimi esemplari: da parte mia, negli ultimi 10 anni ne avrò visti 3 o 4. Siamo nel 1959, a transizione appena avviata, che imponeva un rimontaggio con quel che al momento offrivano i magazzini. Pezzi di della prima serie e della seconda ancora sulla carta: un mix che, dal punto di vista collezionistico, può senz’altro ripagare.

Ecco il bel musetto della Nostra, simmetrico, verniciato a lucido diretto; è stata cablata e rifornita di fanali e cromature. A proposito: ho sentito il proprietario per quel parafiamma, che in foto sembra esibire i postumi di una trambata. Tranquilli, è solo un riflesso: l’auto ha – fondi a parte – i suoi lamierati originali.

Come detto è tutto pronto per tornare a posto, compresa la strumentazione, restaurata e (forse) convertita allo standard europeo. Ma il bello sta ancora a terra, in attesa di infilarsi nel vano motore: l’AR1315*32585 rettificato e rimontato, completo di tutto.

Non solo il paio di Weber DCO3, che da soli sfiorano ormai le quotazioni di una utilitaria, ma anche i dispositivi elettrici Magneti Marelli, tra cui fanno capolino la dinamo e l’introvabile spinterogeno S 73 A.

Insomma un bel progetto al capolinea, per chi aspira a un tasso di sbattimenti vicino allo zero ma tiene anche a curare gli ultimi dettagli in fase di rimontaggio. E se proprio aspirate allo zero assoluto, beh c’è la sorella grigio-rossa, chiavi in mano.

A proposito, sono entrambe dello stesso proprietario, il quale mi ha fatto capire che alla privacy ci tiene, sicché non sono stato a domandare come mai se le vende. Lo stesso sarà alla prossima fiera di Padova… lui, non le macchine.

Se seriamente interessati lasciatemi un messaggio e vi metto in contatto.

 

6 commenti leave one →
  1. Enzo permalink
    6 ottobre 2019 9:16 PM

    Salve, queste auto sono molto belle…A me piacce molto quella grigia per la combinazione di colori. Per sapere se c’è una probabilità che venga tenere compania alla mia Giulia in garage, sapresti dirmi su che prezzo +/- si aggira?

    "Mi piace"

  2. 6 ottobre 2019 10:09 PM

    Alehandro, check the 750 Veloce Register, and prepare to be shocked at the condition they used to be in compared to now. Someone spent some serious money and time to bring these cars back to life for the road. This is exactly why I have the Veloce registers to show the cars as they age.
    I will update the registers. Thankyou for the numbers and photos

    "Mi piace"

    • 8 ottobre 2019 7:05 am

      We all appreciate your efforts Chris: the Registry is an invaluable source of information. BTW this time I forgot to check it 🙂

      "Mi piace"

  3. Luigi permalink
    12 ottobre 2019 7:17 PM

    Alessandro sembra che sul mercato stanno uscendo parecchie giuliette spider no?Tra passo corto ,normale e veloce… 🙂

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.