Cambio Nuovo Fondo Magazzino
Quarantenata anche lei, rimasta intrappolata in officina a San Severino dopo il primo tagliando, la Giulietta si prepara finalmente a uscire, ricontrollata fino all’ultimo serraggio, rifornita di nuovi fluidi e, soprattutto, si pezzi nuovi, come questo Cambio originale NOS, sessantenne mai montato!
Non tutto quanto nuovo nuovo, com’è visibile a occhio nudo, ma sì invece quel che conta davvero: alberi, ingranaggi, sincro, forcelle, cuscinetti… insomma tutto ciò che si muove, va in attrito e si usura, qui è incredibilmente nuovo, come appena uscito dalla fabbrica! Le componenti esterne in qualche caso portano i segni del tempo, ma controllando i numeri di serie con quelli del cambio originale devo dire che combaciano, a eccezione di quel 57651 sulla mezza scatola, che ci dice di un esemplare più recente (nell’originale era 30936).
Così, a rigore, la torretta su cui si innesta la leva, numerata 10112-13102, dovrebbe appartenere a una giulia spider o sprint. Eppure, anche sul cambio arrivato con la mia Veloce c’era la stessa numerazione. In ogni caso, vedremo meglio in sede di montaggio.
Quel che conta, come dicevo, sono le componenti interne, E qui sì, c’è da rimanere a bocca aperta.
L’avevate mai visto un cambio con tale veneranda età eppure nuovo di pacca, ingranaggi con dentatura intonsa e ancora i segni della vernice gialla di fabbrica? Ecco una bella zoommata.
Da dove proviene il miracolato? Dalla collezione di ricambi di Enzo Pasetti. Qualche anno fa, un alfista marchigiano con una Giulietta spider seconda serie in corso di restauro lo acquistò da lui, ma poi non lo montò mai in auto e lo tenne come ricambio. Ora che ha deciso di cedere la mancata destinataria del pezzo da novanta, pensò bene di disfarsi prima ancora dei ricambi accumulati in garage. Io lo vidi annunciato e lo presi subito.
Ma perché mai sostituire il mio, che alla revisione si era rivelato in ottime condizioni? Infatti, ricorderete il post del 2013 Cambio aperto e richiuso, con tanto di video di Marco Mancini che mentre lavorava al rimontaggio mi face, in tolentinate stretto “Sta maghena n’ solo n’ha gamminato, ma questo qua n’ha mai grattato!” 🙂
Eppure, il mio cambio si ostina a ‘sputare’ ogni tanto la terza marcia (e più raramente anche la 1°), sicché i primi 1000 km li ho fatti col patema di rimanere a folle entrando in curva dopo scalare in 3°, cosa un tantino pericolosa. Sì, abbiamo già controllato che non ci siano ingombri che ostacolano l’entrata delle marce, ma il problema non è stato risolto.
Quindi, poiché un’accurata ispezione del cambio richiederebbe tempo, per tagliare la testa al toro ed evitare il rischio di rimanere un’altra estate ‘sgiuliettato’, ho preso questo bel pezzo nuovo. Dell’altro cambio ci occuperemo durante l’inverno.
Oh, c’è da dire che un cambio così, l’avrei preso comunque!