Targhe d’epoca per tutti o quasi
Un emendamento inserito nella Legge di Bilancio 2021 renderà possibile – per i veicoli storici reimmatricolati o ritargati – ottenere targhe esteticamente conformi alla grafica originale.

La notizia rimbalza da una testata all’altra fin da settembre 2020. Il 20 dicembre Ruoteclassiche ne annuncia l’imminente approvazione, avvenuta il 30. L’on. Tombolato, proponente, dichiara soddisfatto:
Con questo provvedimento si offre la possibilità di riportare all’originalità beni culturali come i mezzi storici che rappresentano una eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo. Vedere un veicolo storico con targhe moderne al posto di quelle d’origine è come ammirare un dipinto del ‘600 montato su una cornicetta moderna senza alcun valore. Un insulto al rispetto del patrimonio storico”.
Come dargli torto! Infatti, è stato compiuto un notevole passo avanti nella promozione del rispetto di quei beni storico-artistici che sono i veicoli d’epoca. Ma ce ne vorrebbe un altro ancora, di modo che tutti i veicoli storici costruiti in Italia, che siano stati immatricolati qui o meno, ne avessero diritto. Così le “straniere” smetterebbero di essere discriminate come fossero clandestine – così avevo suggerito in un post del 2019 -, ovvero marchiate da una targa anacronistica, insomma insultate.

Speriamo bene 🙂
Speriamo proprio !!!
Anche se mi sembra più facile da dire che da fare…in una nazione in cui ad oggi non riescono nemmeno a fare un duplicato della targa x smarrimento o danneggiamento…
Dubito molto che un ente centrale abbia un database con i formati per provincia ed anno considetando che non si adeguavano contemporaneamente in tutto il paese. Meglio sarebbe a questo punto autorizzare chi le riproduce già ora all’uso dei simboli statali.
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