Prima uscita notturna
Gli obiettivi erano tre: a) controllare se l’illuminazione degli strumenti di bordo desse segni di vita; b) verificare se e quanto fosse fastidioso il luccichio prodotto dalle piccole imperfezioni del parabrezza durante la guida notturna; c) testare la “potenza” e la portata dei proiettori.

Giovedì scorso è stata l’ultima giornata di sole prima del peggioramento delle condizioni meteo e dell’aggravarsi della pandemia in provincia che ci ha portati in zona rossa. L’idea era di uscire prima e percorrere un centinaio di Km, ma impegni sopraggiunti mi hanno costretto a rimandare di qualche ora. La voglia era tanta e non tutti i mali vengono per nuocere: mettiamoci al volante e vediamo come si comporta la giulietta nel buio

Che al buio gli strumenti fossero al lumicino e appena leggibili l’avevo già notato. La speranza era che a motore acceso la tensione sul sistema aumentasse e le lampadine dessero qualche segno di vita; e invece no, è sempre buoi pesto. La cosa è non solo frustrante ma anche pericolosa, perché praticamente si perdono di vista gli indicatori di temperatura acqua e pressione olio. In ogni caso, l’argomento è complesso e non è questo il momento di intervenire: la mia giulietta poi non sarà precisamente quel che si dice un animale notturno.

Decisamente diverso il discorso per i proiettori, che non sono certo Adaptive LED-headlights ma fanno il loro lavoro e consentono una visibilità accettabile, sia per quanto riguarda la portata che l’intensità del fascio luminoso. Va da sé, per l’uso che intendiamo farne noi – come sopra, prevalentemente diurno e senza pretese velocistiche. Se invece avete in mente di imbarcarvi in qualche impresa sportiva che preveda la guida notturna, allora è il caso di pensare ad aggiungere un paio di buoni fari di profondità.

Infine, il parabrezza. Ho sempre rifiutato l’idea di montare un parabrezza nuovo di zecca come consigliano tutti. I vetri della mia giulietta sono tutti originali marchiati SECURIT, e anche il parabrezza è originale: è uno dei primi acquisti che ho fatto, ormai una decina d’anni fa e oggi, alla prova dei fatti, devo dire che non me ne pento. I micro impatti di pietrisco ci sono, ma non rendono la guida col sole in faccia o notturna così disagevole come ho sentito dire da più parti.

E anche questa è fatta. Quando uscirò di nuovo in notturna non saprei dire. Anzi, come detto sopra, da ieri la mia zona è rosa come la giulietta, quindi, per ora, garagista forzato.
A presto.
Pacchia di breve durata….. ,vista la zona rossa…..una curiosita’ .il parabrezza è vetro multistrato o temperato? Se multistrato ,non so se è vero, mi hanno detto che si possono togliere i microsolchi,boh
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Caro Luigi, dovrebbe essere multistrato, come quello che montava di fabbrica: si è spezzato in due appena tolto via, lasciando vedere al suo interno anche una lamina di materiale sintetico flessibile che teneva insieme i due pezzi. Era comunque da buttare, tutto rigato e con due solchi profondi che ci potevi infilare il dito.
Prima o poi proverò a dargli una levigata. Il problema è che il lavoro dev’essere fatto per benino, altrimenti si rischia di creare distorsioni tipo lente d’ingrandimento
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Mi permetto di suggerirle di mettere delle lampadine al led al.pisto delle tradizionali per i contatori. Ha una resa migliore e non surriscaldano il vetro degli stessi.
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Salve Eugenio,
grazie del suggerimento e benvenuto. Infatti, sopra (“gli strumenti”) c’è il link al post dove ho affrontato per la prima volta la questione. I LED sono l’opzione migliore, ma come dice qui sotto Alfadoc bisogna stare attenti perché una scelta sbagliata potrebbe compromettere il corretto funzionamento degli strumenti. Sono questioni tecniche piuttosto delicate per cui mi affido a gli esperti, e il più capace che io conosca si chiama Massimo. Quando sarà il momento andrò a bussare alla sua porta.
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I can find out what LED bulbs that would replace those bulbs if you are interested?
In my treasures, I have a whole new box of lightbulbs for the instruments but they may be to dim by today’s standards. If you put in too bright of a bulb you can do damage to your instruments.
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I also have a small supply of bulbs: before reassembling the gauges we did some tests in search of the brightest one, but we didn’t notice much difference between them: they were all far too dim. LEDs are definitely the best choice, but as you rightly say, you have to be careful not to cause trouble.
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