La bella e la bestia
Poverina, bestia perché in quelle condizioni naturalmente sfigura accanto alla Giulietta, ma come ben sappiamo si tratta pur sempre di una berlinetta uscita dalla penna del grande Pinin Farina.

A parte questo, la foto riassume il mio programma per la bella stagione. Andare avanti con il rodaggio del 106 che batte – e a tratti incomincia a ruggire – sotto il cofano della Bella, e rientrato in garage, pian piano, un po’ alla volta, completare lo smontaggio della Bestiola, di modo che a settembre possa partire il restauro vero e proprio.

Strada e garage insomma, visto che per come butta – facili ottimismi a parte – anche quest’anno sulle vacanze c’è un bel punto interrogativo. Quindi mi porto avanti, intanto sul fronte del primo, faticoso 🙂 impegno, lungo le strade della mia Regione. Ecco come mi saluta la primavera, finalmente a cappottina abbassata.

E cosa fa il giuliettista non appena la stoffa rientra nel vano? Si mette a cercare eventuali segni lasciati dal bacio tra gomma e vernice, che ovviamente ci sono – più visibili a destra, altezza cerniere. Pignolerie certo, ma sulla vernice nuova fiammante si notano e richiederanno una passatina di polish.
Ma le magagne che di solito spuntano durante il rodaggio sono ben altre. Fatti altri 250 km circa sono tornato alla Car2001 e l’ho messa sul ponte: se il motore fa zero, il differenziale fa più di qualche goccia d’olio.
Ce ne occupiamo la settimana prossima.