Brunitura 5 anni dopo
Sono passati 5 anni da quando mi sono messo a brunire la bulloneria. Come suggerisce Davide in un commento recente a quel post, è tempo di controllare se da quelle parti si è rivista la ruggine.

Il prodotto usato in quella occasione è il kit a freddo della tedesca korrosionsschutz-depot, che prevedeva tre passaggi (il link in apertura vi riporta al tutorial Brunitura bulloneria).
Bisogna considerare che nonostante la brunitura risalga a gennaio 2016 e il montaggio in vettura alla fine di quell’anno, il tempo si permanenza della Giulietta all’intemperie – ovvero nel mio garage, che è più o meno lo stesso – è all’incirca di soli 15 – 18 mesi. Mi si dirà che è forse ancora presto per valutare. Può darsi ma, come appena detto, l’ambiente di rimessaggio è così umido (tant’è che l’idea di acquistare un’Air Chamber prende sempre più piede) che se i bulloni dovevano arrugginire a questo punto i segni dovevano essere già ben visibili, come è avvenuto per alcuni campioni di ferro nudo lasciati in garage tutto l’inverno (e non a 20 cm da terra ma su di un tavolo!).
Direi invece che, tutto sommato, il kit ha fatto il suo lavoro. Giudicate voi dalla galleria qui sotto:
Ecco, giusto una campionatura veloce. Purtroppo non avevo a disposizione il ponte (la prima foto è dell’ultima visita in officina, il mese scorso). I punti dove la brunitura sembra saltata sono quelli su cui si è accanita la chiave del meccanico. Lì, credo, si può intervenire con un semplice brunitore nonocomponente di quelli che si trovano in qualunque armeria.
L’importante è non lasciare mai il ferro a nudo.
ciao, grazie per la risposta extra lusso))
mi sembra un buon risultato!
un’altro ‘indizio’ incoraggiante sulla bontà del kit è che dopo 5 anni è ancora in vendita.
grazie 1000
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