Ferragosto tra le nuvole
L’anno scorso fu gita fuoriporta in Giulietta, quest’anno planata transoceanica su Airbus di ITA Airways. Destinazione Mendoza, anzi più giù, Valle de Uco, dove ora abbiamo casa e vigna 🙂

E che vigna! Tanto per intenderci, non precisamente quella del nonno, per lo sfuso solforoso da tavola, ma uva premium di altissima qualità, nella prima e più rinomata IG (Indicaciòn Geogràfica [l’equivalente della nostra DOC]) della valle: Paraje Altamira.

Di fatto, siamo a poco più di 1000 metri da quello che è stato definito “il miglior *vigneto al mondo“, quello della famiglia Zuccardi. Metto l’asterisco su “vigneto”, ma lo tolgo subito, perché sebbene in realtà, a ricevere il premio della prestigiosa World’s Best Vineyards (per il secondo anno di fila) sia stata la Cantina e non precisamente i vigneti, sta di fatto che tra i vini che escono da Piedra Infinita, ben 2 hanno ottenuto, negli ultimi anni, il massimo punteggio 100/100 dalla critica internazionale.

Certo non andiamo là a far concorrenza ai colossi dell’enologia andina 😀 Anzi, per ora, nel nostro piccolo, li riforniamo d’uva. Più avanti invece ho in mente un experimentum enologico e quindi un vinello fatto come dico io. Ma ovviamente ci vorrà del tempo.
Per ora andiamo a prendere possesso della proprietà e a metterci qualche mobile dentro e qualche altra pianta fuori. Purtroppo non troveremo tutto questo lussureggiare di Malbec pronto per la raccolta (è un minivideo di marzo scorso) ma una spianata mezza gelata (siamo a 1100 m s.l.m.) di piante dormienti.
Dunque, come avevo anticipato, si cambia vita. Ma non è che mollo tutto: farò il rondone insomma, perché sono le stagioni (invertite) a comandare. Ci sarà di fatto un certo impatto su questo Blog, ma di questo ne parleremo più avanti.
Per ora vi saluto con i miei migliori auguri di buon Ferragosto e buone vacanze.
Ci rivediamo a settembre.
Mi dispiace infinitamente.
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