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Avviamento dell’AR 106*00049

21 gennaio 2018

A grande richiesta di pubblico – eccoti servito Enrico 🙂 – carico un video che mi era rimasto un po’ indietro: l’avviamento, a occhio e croce dopo una quarantina d’anni di silenzio, del motore di primo equipaggiamento della mia Spider veloce. Sentite come romba!!!

Il lavoro è stato eseguito da Marco Mancini e Fausto Fiorucci nella ‘V8′, nuova officina di Marco a Matigge (Foligno), e tutto è andato liscio. Suono davvero spettacolare: risentire il proverbiale rombo rauco e cavernoso del bialbero con lo scoppiettio dei webers a contrappunto è stata un’emozione indescrivibile. Certo, una volta montato, il gruppo aspirazione metterà la sordina ai carburatori, ma poco ma sicuro ci penserò io a far cantare il 106.

E’ stata una trasferta veloce, dettata più che altro da mia impazienza, sicché la Giulietta è di nuovo alla Old Factory Garage, in zona tappezzeria: appena quella fulvietta sarà fatta… sotto a chi tocca

A proposito, vi chiederete come faccia io ad essere sicuro che si tratta del motore di primo equipaggiamento. Semplice, perché ho documentazione di prima mano, scritta di pugno in fabbrica. Pubblicherò fra poco il foglio, anche perché nell’elenco dei numeri di telaio abbinati ai motori, oltre al mio ce ne sono tanti altri, quindi la cosa potrebbe tonare utile a più di un velocista.

15 commenti leave one →
  1. 21 gennaio 2018 7:57 PM

    Alejandro, can you send me via email a copy of the list for the Veloce Register? This will add a lot of information.

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  2. 25 gennaio 2018 8:47 PM

    Per la serie: quando un “rumore” ti riporta indietro nel tempo…
    (Autentica “musica”)

    P.S.
    Sarei veramente onorato di offrirti almeno un caffè prima che la Signorina lasci definitivamente il “Garage”…

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    • 26 gennaio 2018 10:38 am

      Ciao Evans. Sono io che ti devo almeno un pranzo, dopo averti dato pezza già una volta :O
      Ti ricontatto via email

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  3. ducatone permalink
    26 gennaio 2018 10:46 am

    Alejandro
    molto buondi complimenti per la tua opera e il tuo pensiero
    Rileggendo e Studiando i tuoi scritti ho capito che non conoscevo profondamente la mia signorina gsp 3°serie che comprai nel 73 per esigenze …logistiche e usata in famiglia da sempre come 2° auto…con 3 figli.
    Ora è in pit stop per il meritato ristoro…cortesemene quando vuoi mi interessa il tuo parere
    filologico…in poche parole..ma quando esce dal carrozziere fatto salvo che dovrà essere perfetta.. ma deve sembrare uscita ora ora dalla fabbrica?
    Complimenti ancora …sei sul traguardo
    Ps.puoi mandarmi tua mail privata
    Grazie

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  4. 24 Maggio 2018 8:17 PM

    Buonasera,
    Ho letto con grande attenzione il suo post relativo al restauro e sopratutto la parte documentale.
    Ho acquistato un giulietta spider prima serie come veloce e ho chiesto a registro Alfa il certificato e mi hanno risposto che non è una veloce ma una normale.
    Il meccanico di fiducia che cura le mie auto ed è specializzato sulle alfa storiche mi dice che tecnicamente come telaio e motore per lui è una veloce.
    Mi sarebbe utile avere i numeri di altri telai per verificare se il mio ha la fatidica F….
    Grazie per l’aiuto
    Davide

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    • 24 Maggio 2018 10:12 PM

      Benvenuto Davide,
      dici “fatidica” F? Io direi ‘fantasmatica’. La presenza della ‘F’ sul parafiamma è visibile a occhio nudo: se non la vedi non capisco quale altra “verifica” si possa immaginare.

      In ogni caso, la nuda presenza della F non significa nulla (è solo il segno lasciato da una martellata), come nulla significano le targhette sul cofano motore, falsificabili anch’esse.

      Purtroppo in giro è pieno di AbNormali, cioè telai di giuliette “normali” allestiti con parti provenienti da veloci demolite o ricambistica specifica del modello.
      Mi spiace ma l’unico modo di confermare l’autenticità di una veloce è il raffronto con i dati di produzione, in possesso dell’Archivio Storico, il cui responso chiude ogni spazio a discussioni sull’argomento.
      Sarei curioso di sapere su quali evidenze il suo meccanico basa il proprio giudizio, ma si tratta appunto di pura curiosità, da cui può derivare al massimo una lezione sulle cantonate che persino un’esperto del marchio può prendere.
      Le verifiche – rigorosamente presso l’Archivio Storico – vanno fatte prima dell’acquisto. Dopo spesso è troppo tardi.

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      • 27 Maggio 2018 7:18 PM

        Grazie Alejandro,
        Entro settimana prossima dovrei avere exspertisse di un professionista che ha ispezionato e fotografato tutti i particolari della macchina.
        La “Fantasmatica F” e’ stampigliata sul telaio ed il certificato storico di Alfa dice che il motore metcha con il telaio.
        Potreste verificare se avete copia del registro col seguente numero di telaio
        AR 1495 06987 e motore AR 1315 32700.
        dai documenti di importazione dal solito Olandese, risulta AR F 1495 06987.
        Grazie per l’aiuto Davide.

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  5. 27 Maggio 2018 10:37 PM

    The car 06987 is not in the 750F register. I do have the car near it, 06989. It would be interesting to know if they were made on the same day. The engines are only 9 apart. I would like to know more history and the number in the trunk floor. Grazie Mille.

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    • 28 Maggio 2018 6:46 PM

      Yep, that’s exactly what I said: you recorded the car two steps ahead, And I agree: we are facing an interesting case study.
      I ‘ll ask Davide to put down the numbers.

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  6. 28 Maggio 2018 9:25 am

    @ Davide Pelenghi
    ah beh, da come scrivevi mi era sembrato di capire che tu la F la stavi cercando col canocchiale. E invece c’è 🙂
    Però mi chiedi l’impossibile: cercare in documenti che non ho e credo nessuno abbia per le mani tranne l’Archivio storico. Tutto quel che ho è quel foglio inviato da Massari al precedente proprietario della mia.
    Posso al massimo controllare sul Fusi, che però ha due limiti: 1°) dà indicazioni a carattere generale su corrispondenze tra lotti di telai e lotti di motori; 2°) per gli esemplari di transizione (come il tuo) riporta qualche imprecisione. Eccolo:
    Anno: 1959
    Tipo: Giulietta Spider Veloce
    Serie: 750 F
    Autotelaio dal: 05620 al: 07213

    Il tuo telaio è ricompreso. Occhio però che se ti fermi lì e stappi subito lo spumante va a finire che alla prossima riga ti dai la bottiglia in testa. I dati vanno letti e interpretati.
    E questo dato significa solo una cosa: che da quella pila di telai, in fabbrica ne presero solo alcuni, direi anche pochi, per allestirli come veloci; con i restanti se ne fecero “normali” o più precisamente esemplari della serie ‘D’.

    Infatti, non alla prossima, bensì tre righe sopra, c’è scritto:

    Tipo: Giulietta Spider
    Serie: 750 D
    Autotelaio dal: 05620 al: 07213

    (rischio la pedanteria pur di essere chiaro al 100%) Lo vedi: stesso intervallo, stessa pizza, cioè non si è fatto un solo passo avanti.

    Potremmo presumere, come sembra suggerire il documento che ho postato io, che i telai destinati a prendersi la martellata fossero prelevati a blocchi numerati in progressione ordinata (nel caso di cui abbiamo evidenza dal 09858 al 09870: ebbene sì: queste sono tutte veloci!) e quindi ipotizzare che se trovassimo un telaio di poco sopra o sotto al nostro allestito come veloce, allora anche il nostro dovrebbe esserlo per forza.

    E pensa te, nel 750 SPIDER VELOCE REGISTER, curato da Christopher Bowles, viene riportato il telaio di una spider veloce a due passi dal tuo :

    1495.06989, costruito il 06/26/1959 (la precisione nella datazione suggerisce che il dato provenga dall’Archivio Storico! E quindi che Chris l’abbia inserito sulla base di una prova documentale ufficiale, cioè il responso del curatore dell’Archivio, che come sappiamo di solito riporta anche la serie di appartenenza).

    Eppure, ancora, questo non prova nulla, perché quel giorno in fabbrica avrebbero potuto benissimo decidere di prendere i telai dal 58 o 59 in su, lasciando il 57 al suo ‘normalissimo’ destino (tutto ciò tenendo presente il fatto che, con tutto rispetto per il lavoro del nostro amico americano – tanto di cappello – abbiamo pur sempre attinto a una fonte ufficiosa).

    Insomma, indizzi che fanno venire il dubbio – per quanto da soli non bastino – ci sono. Quindi, il mio consiglio è:

    Se la F non ha aspetto sospetto; se la presa d’aria sdoppiata non sembra fatta da ciccio (ma potrebbe essere stata “trapiantata”); se hai avuto occasione di esaminare l’auto o relitto PRIMA che qualcuno ci mettesse mano, verificando anche altre caratteristiche tipiche della serie F su cui non mi dilungo; se insomma tutto fa pensare a una veloce genuina, allora converrebbe insistere con l’Archivio storico e chiedere una verifica più approfondita.

    Buona fortuna.
    Alejandro

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    • 28 Maggio 2018 9:36 PM

      Grazie Alejandro,
      invece di semplificarsi la faccenda si complica……..il Fusi cmq lo avevo già visto e notato le medesime incongruenze.
      Alfadoc mi fa riflettere sulla vicinanza dei numeri di telaio e appena arriverà la valutazione del professionista incaricato, vi sottoporro le sue conclusioni.
      I meccanici inizieranno cmq alcuni lavori necessari per rimettere in strada in maniera perfetta la macchina ovvero
      -togliere cambio della Giulia e montare quello originale della Giulietta con però V marcia
      -smontaggio motore e verifica circuito olio per pressione troppo elevata (8 bar) e già qui mi dicono che ha il cater a secco della veloce e le prese d’aria……oltre che altre modifiche sostanziali al motore che vedranno quando lo smontano.
      -messa sul ponte hanno inoltre confermato che alcuni particolari degli attacchi ruote e sospensioni sono della volece.

      Vorrei chiedere dove devo far cercare il numero nel bagagliaio per comunicarlo.

      Chi mi ha venduto la macchina mi ha comunicato che , qualora la perizia tecnica confermi i dubbi che sia effettivamente una Veloce “nata vera” bisognerebbe portarla a Torino e farla periziare da CSA del gruppo FCA voi ne sapete qualcosa?
      grazie ancora per il prezioso aiuto e vi terrò informati.

      Qualora dovessi inviare foto o doc come posso fare?

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      • 29 Maggio 2018 10:55 am

        Qualche precisazione e una riflessione.
        Quanto ti ho riportato dal Fusi NON contiene alcuna “incongruenza”: si tratta (parlo di quei pochi dati) semplicemente della corrispondenza tra lotti di telai e lotti di motori, in assenza di indicazioni circa la distribuzione dei primi tra la serie F e la serie D. Ciò potrebbe essere dettato o da scelte dell’autore in base alle finalità dell’opera, oppure di impossibilità materiale di reperire dati attendibili.
        Le incongruenze, o meglio le inconsistenze, sono altrove, cioè nei casi in cui un dato non rispecchia la realtà, come nel caso del mio telaio, non incluso nell’intervallo riferito ai numeri di telai da cui sono stati tratti quelli allestiti come serie F. In questo caso possiamo escludere che si tratti di scelta dell’autore e concludere che vi è stata omissione.

        Detto ciò vorrei rendere (per ora in questo spazio, diciamo così, parentetico) omaggio al Fusi. Purtroppo lo si richiama sempre per via di queste “sviste”, dimenticando che si tratta di un’opera di inestimabile valore nella letteratura sull’AR. Trovo che la cosa sia quanto meno ingenerosa, e mi includo nel novero degli ingrati. In realtà è così che procede la ricerca, in tutti i campi del sapere: per avvicinamento progressivo verso la certezza. Chi sta zitto non sbaglia, chi trasmette conoscenza rischia l’errore: è il prezzo da pagare per diffondere il sapere e consolidare le fondamenta di una comunità di appassionati non soltanto di oggetti, ma anche dell’esperienza che il lavoro degli uomini che ci hanno preceduti ha riversato su quegli oggetti.

        Tornando a noi, mi renderò antipatico ma mi sembra che stai rischiando di andare in confusione. Carter secco?! Ce l’ha la nuova Giulietta semmai. La signorina è umida e la veloce si distingue, tra le altre cose, per una coppa d’olio più capiente e, nella 101, composita. La sostituzione del cambio, non la capisco: in origine comunque la tua era a 4 marce. Mi giunge nuovo che al CSA [!?] del gruppo FCA di Torino si facciano perizie (ma sarebbe una bella notizia). Per ora rimango dell’idea che il “notaio” competente si trovi ad Arese.

        Ti invio una mail così che tu possa spedire le foto.
        Saluti
        A.

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  7. 29 Maggio 2018 11:20 am

    Precisazione veloce,
    il cambio montato ora è quello della Giulia 1.6 non della giulietta e per renderla più guidabile mi consigliano di aggiungere un rapporto ovvero la quinta marcia per renderla più guidabile l nei trasferimenti autostradali senza affaticare il motore.
    appena ho notizie vi informo.
    grazie.
    attendo mail.
    D

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