Traversa inferiore pianale
I produttori di lamierati per Giulietta in giro per il mondo si contano con le dita di una mano; io ne conosco tre: Biondi (italia), Wolf Steel (Canada) ed Erik Van Cauwenbergh (Belgio). Per il nostro restauro faremo acquisti da tutti e tre, metteremo a confronto i manufatti e sceglieremo quali impiegare, ovvero se impiegarli oppure, quando possibile, costruirceli in casa. Incominciamo dalla Traversa inferiore pianale. Eccovela (n° 2 nell’esploso):
In questo caso la possibilità di scelta è azzerata: solo Biondi ne produce una replica, e si tratta di uno stampato. Dei tre Biondi è sicuramente il più carestoso, ma è anche il più vicino e probabilmente il migliore. Vediamo di fargli le pulci. Incominciamo dalla protezione antirruggine… beh, lo vedete anche voi: è funzionale allo stivaggio in magazzino piuttosto che alla conservazione dopo il montaggio; ma intanto c’è, ed è già qualcosa. Quanto allo spessore del materiale, dovrei misurare e quindi prendetelo con beneficio d’inventario, ma tanto per cambiare a occhio sembra un paio di decime inferiore al lamierato originale (controlleremo). Veniamo alla lavorazione
Lo dicevo sopra, è uno stampato, e anche uno dei più difficili; per ciò, nonostante qualche piccola grinza nella parte centrale, direi che si tratta di un lamierato di pregevole fattura. Per il resto c’è tutto: il foro è al posto giusto e c’è anche la linguetta passacavi. Per ora possiamo dirci soddisfatti. Torneremo semmai sul pezzo al momento del montaggio.
Sempre da Biondi ho preso anche i sottoporta esterni, ancora incelofanati. Tra breve vedremo anche quelli 😉
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