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Finale col botto!

14 gennaio 2024

Cari amici alfisti, le notizie sono due, e ve le do così, a bruciapelo – poi mi spiego:

  1. Questo Blog non sarà più aggiornato;
  2. Potrei essere costretto a vendermi la Giulietta :-/

Anzitutto i miei migliori auguri di un ottimo 2024 a tutti (meglio tardi che mai). E tifate per il mio, di 2024, che al momento appare alquanto incerto. Ma veniamo a noi.

1) Lo Spiderveloce’s è stato lo spazio che mi ha consentito di condividere con voi il “Diario di restauro di una Giulietta Spider Veloce”: la mia Giulietta. I lavori sono partiti nel 2012 e si sono conclusi un paio d’anni fa: quasi 10 anni di studio e ricerca con il chiodo fisso dell’autenticità a tutti i costi, di duro lavoro e sforzi sorretti dalla passione, per ottenere un esemplare restaurato filologicamente, impiegando esclusivamente ricambi originali da fondo magazzino.

Ci siamo riusciti, e direi piuttosto bene, se Francesco – un autentico esperto del settore – dalle pagine del suo Classic Virus poteva affermare:

[…] I never, never saw the kind of attention to details put into this restoration job. Once finished, this will be the best Giulietta Spider Veloce in the world. And if not the best, this car will be for sure on the podium: I’ve no doubts at all about this.

Grazie Francersco: non so se proprio ‘the best in the world’, ma sicuramente uno degli esemplari più curati, rispondenti alle specifiche di fabbrica e beh, sì, anche bella, bellissima!

Quindi obiettivo raggiunto: il blog può chiudere (o meglio rimanere in standby, a disposizione di chiunque vorrà attingere alle moltissime informazioni contenute). Il punto dolente è: dopo tanta fatica… potrò continuare a godermela? Hmmm forse… si vedrà.

2) Il motivo del cambio programma ve lo anticipavo da tempo, da quando da Mendoza – la terra del vino in Argentina – ho pubblicato i primi resoconti di viaggio. Lì abbiamo acquistato una piccola tenuta viticola, e mi sono messo a fare vino – a marzo le prime bottiglie 🙂

Da allora attraverso l’Atlantico 6 volte l’anno, e quello che doveva essere uno sfogo per le vacanze ha dato il via a un vero e proprio cambio di vita, a 180°.

E i 4 ettari stanno per diventare 10! Ecco il “problemino”. Eh sì, presto detto, ho fatto il passo più lungo della gamba. Anzi no! Ma il fatto è che le mie gambe al momento sono fatte tutte e due di mattoni: possiedo in quel paese svariate proprietà, messe prontamente in vendita. Purtroppo però, là il mercato immobiliare sembra non fermo, ma in coma profondo.

E siamo al punto. Devo aprire anche questo ombrello, perché se dovesse piovere, ci rimetterei di brutto: perderei la sostanziosa caparra anticipata per quelle terre. Mi tocca cioè fare ciò che non avrei mai pensato potesse capitarmi, disfarmi di questo oggetto meraviglioso che mi ha dato tante gioie… potete immaginare la mia disperazione… non riesco a scrivere la parola “v3nd3r3”!

Beninteso, ho ancora qualche mese e la speranza di riuscire a liquidare qualche pila di mattoni, ma se il piano A non dovesse andare in porto, scatterebbe il piano B, e il qual caso, se la giulietta dovesse passare di mano, preferirei che andasse a finire in mani amiche, in quelle di qualcuno che la conosce già, perché l’ha vista rinascere dalle pagine di questo Blog.

Il messaggio è chiaro, almeno spero: non è un invito a beccarsi uno dei migliori esemplari di GSV in circolazione a un prezzo di realizzo. La giulietta non è formalmente in vendita, almeno per ora. Anzi, spero tanto di poterla tenere, e portarmela proprio là, per sistemarla non in garage, ma nel soggiorno della villa che sto progettando, tra le altre opere d’arte, affacciata a quel angolo di paradiso di sconvolgente bellezza che mi sono assicurato per il meritato ritiro.

Ma certo, se qualcuno tra gli amici del Blog ha mai fatto un pensierino, questo è il momento di farsi avanti.

Intanto, come direbbe Francesco (un altro Francesco): “pregate per me” 🙂

Buona estate alfisti!

16 luglio 2023

Cari amici alfisti auguri di buone vacanze. Vi lasciamo a Caronte e al caldo torrido di questo luglio in cerca di un posticino più fresco. Ci aspettano infatti tra i 5 e gli otto gradi… sotto lo zero :-/

Proprio oggi ci sarebbe stata una manifestazione motoristica in zona, ma ancora una volta per noi il veicolo oggi sarà un altro e l’itinerario, soprattutto, un po’ più lungo.

Buone vacanze e ci vediamo a settembre.

Terza prova regolarità Marche

2 luglio 2023

La prima per noi, e anche l’ultima della stagione, ma ne è valsa davvero la pena. Sono le nostre preferite: manifestazioni che durano una mezza giornata e finiscono con una bella cena a base di pesce fresco 😀

La prova si è svolta domenica scorsa, in Ancona, tra città e porto turistico ed è stata vinta, per la categoria top drivers, da Paolo Pieroni, vincitore anche della Colle Paterno e attuale ‘uomo da battere’ in testa al campionato (strepitosa la sua performance, con solo 4 centesimi di scarto).

Vince la nostra categoria (quella dei drivers da pallottoliere o, quando c’è, delega alla moglie) un altro Paolo, un altro amico, Marinacci, a bordo della sua bella fulvietta rossa 😀 (a dx nella foto).

La nostra invece, modestissima performance, ci piazza al 4° posto su 8 competitors 😐 e devo ammettere che questa volta le somarate vanno ascritte al driver, perché la Simo navigatrice è stata inappuntabile.

Prima e ultima prova della stagione, dicevamo, perché eravamo all’estero a inizio campionato; e perché abbiamo rinunciato – causa maltempo – a svolgere quelle centrali. L’anno prossimo si vedrà.

In ogni caso congratulazioni alla Scuderia Marche per la formula snella e godereccia della manifestazione, che si è conclusa con una cena di pesce sulla terrazza della Lega Navale del porto turistico di Ancona. Vi lascio qualche immagine in galleria.

A presto

Mille Miglia 2023: spuntino a Macerata

18 giugno 2023

Ci voleva a 41° edizione della Mille Miglia per riportarmi davanti allo schermo. Edizione speciale, piena di novità, allungata di un giorno e dedicata all’Emilia Romagna e alle Marche, devastate dal maltempo.

Edizione alfissima peraltro, con ben 47 vetture del biscione su 405 e, udite udite, con la partecipazione – tra i bolidi da scorta – della Giulia Quadrifiglio 100 anniversario.

Vinta – ed è tris – dalla Alfa Romeo 6c 1750 Zagato guidata dalla coppia Vesco – Salvinelli.

Salgono sul podio anche due Lancia Lambda Spider Tipo 221 e una Bugatti T40, che si aggiudica la Coppa delle Dame. La nostra coppia di drivers preferiti, Turrisi – Sole, si piazza al 36° posto su un’altra Lambda. A loro dedico questa foto, artistica diciamo, oppure sbagliata, ma tant’è: a me è piaciuta 🙂

Sgambettando il maltempo, la carovana si è fermata a Macerata per il pranzo, in un tendone allestito nei Giardini Diaz, dove ho potuto fare qualche foto.

Sì, solo foto, perché un po’ la pioggia sempre in agguato, un po’ a causa le norme sempre più restrittive sui droni, mi hanno dissuaso dall’alzarmi in volo. In ogni caso: ve le lascio in galleria.

E questo è quanto.

A breve ci saranno altre manifestazioni motoristiche locali, per cui diciamo che posso permettermi di spendere un “a presto”.

Poi, a metà luglio, si vola.

Hunting Relics in Mendoza

29 gennaio 2023

Casa fare tra la pota e la legatura, tra invaiatura e vendemmia? I lavori son sempre tanti, ma bisogna pure ritagliarsi del tempo per qualche giretto di ricognizione in zona, perché di roba ce n’è.

Marchi italiani, si spera, Alfa Romeo nei migliore dei casi. Perché qualcosa – nei numerosi demolitori presenti nell’area – sarà pure rimasto.

Ma non nell’immediato: come detto, ora sono alla ricerca di una utilitaria. Il camionazzo Chevrolet in foto mi pare un po’ eccessivo (caruccio però 🙂 ); la F100 potrebbe andare, ma questa ha la vernice di fabbrica: troppo lusso!

Si scherza… finché non si butta un occhio ai prezzi cui passano di mano questi relitti. In Argentina è un po’ come a Cuba: qualunque cosa stia su 4 ruote viene sfruttato fino all’ultimo giro di biella, e quando schiatta si rifà.

Finora ho evitato il nodo, prendendo a noleggio veicoli sul posto, tra cui l’ultima volta una Toyota Hilux 4×4. Ma certo, a lungo andare…

A lungo andare ti sveni e non hai nulla. Perciò ora che la cosa è non più differibile, mi sono messo alla ricerca di un mezzo… diciamo un mezzo compromesso tra utilità e dignità 😀

Ma la vedo dura perché qualunque catorcio firmato Toyota (ma non solo) con 20’anni e 300k km sulle spalle viene proposto intorno ai 4 milioni di pesos, cioè circa 10k euro! Per non parlare poi delle camionette vintage, i cui prezzi sono direttamente in u$s e partono da 15k fino a 40 e oltre.

Perciò, ho paura che per il momento dovrò deporre ogni velleità estetica e ripiegare su un’utilitaria galoppina a buon mercato, e solo in un secondo momento – quando avrò almeno finito la mia ricognizione – valutare la possibilità di affrontare il restauro di uno di questi muli americani.

Intanto mi guardo intorno alla ricerca di europee, non solo utilitarie, non solo italiane, ma soprattutto quelle.

E infatti ho appena avvistato un esemplare di una macchinina che sono stato sul punto di acquistare in un mio precedente viaggio.

La riconoscete? 🙂

Felices Fiestas

23 dicembre 2022

Buon Natale e Felice Anno nuovo, cari amici alfisti. Di nuovo in partenza per una breve vacanza enoturistica, tanto per cambiare dall’Appennino alle Ande.

E certo, nessuno se ne accorgerà, perché a dirla tutta ultimamente abbiamo battuto la fiacca. Lavoro, lavoro e ancora lavoro.

Sarò fuori fino a metà gennaio e al mio rientro vedremo di ripristinare le attività anche da queste parti.

Un caro saluto a tutti e arrivederci all’anno prossimo.

DUCATI CAMPIONE DEL MONDO

6 novembre 2022

Dopo Agostini nel 72, ultimo pilota italiano a vincere su un ferro italiano, rieccoci dopo 50anni all’impresa di Francesco Bagnaia, campione del mondo MotoGp sulla italianissima Ducati.

“Bagnaia ha regalato all’Italia il 21° titolo mondiale in classe regina, un traguardo che mancava da 13 anni. L’Italia – che già comandava questa speciale graduatoria – allunga nei confronti del Regno Unito (17 titoli tutti in epoca 500), Stati Uniti (15 titoli) e Spagna (11 titoli, 10 dei quali in MotoGP)” (S. Dolci).

Grazie Francesco, Grazie Ducati!

Image credits: Eurosport

Giuliette a Padova

30 ottobre 2022

Non potevano mancare e certo non sono mancate, le Giulietta a Padova. Vi propongo una galleria di immagini – inviatami da Marco da Cagliari, che ringrazio – e qualche considerazione sulle quotazioni.

Partiamo da quella che sembra avere tutte le carte in regole per aspirare al Best of Show: una Spider Veloce del 1957, rossa, restaurata, in vendita presso la Pagoda Classics in Croazia – tutte quindi, tranne una: le targhe :-/

Trattative riservate e – si noti – la galleria presente nel sito riguarda un altro esemplare, dello stesso anno ma rodato Borrani, e non questo, che monta 4 Fergat.

Targhe nere che mancano anche a questa interessante Spider Veloce terza serie, proposta a un prezzo tutto sommato ragionevole, sotto i 90k.

Eppure a contendersi con le altre veloci presenti il secondo gradino del podio potrebbe essere proprio questa veloce del 1959, con tanto di targa oro.

Ma Veloci con targhe del tempo, sia Spider che Sprint, ce n’erano eccome. Belloccia questa rossa romana, anche se con gli interni rifiniti un po’ a caso, con quella moquette bordeaux che non c’entra nulla, cuffia cambio confezionata da Ciccio Pasticcio, strumentazione da Giulia e specchietto vattealappesca.

Molto bella e sostanzialmente corretta questa Spider normale del 1960, in uno dei combo più belli proposti dalla Casa: bianca con interni rossi. Offerta a 77k.

Non freschissima ma ben tenuta un’altra spider bianca con interni neri e targhe SI.

Terza serie sicuramente, con il volante a tre razze della Giulia.

E altre ancora in galleria, comprese due Sprint veloci da restauro davvero appetitose, di cui però non conosciamo la richiesta.

Le quotazioni della Giulietta? A giudicare dalle richieste (e non dalle vendite, di cui non sappiamo) per i vari modelli esposti a Padova, si potrebbe dire che tutto sommato tengono botta, con una leggera flessione sulla fascia bassa e un grosso punto interrogativo su quella altra, tanto per intenderci le veloci più anziane (1957), purché restaurate senza badare a spese, con motore di primo equipaggiamento e targhe originali del tempo.

Grosso modo pare che le quotazioni delle normali si siano stabilizzate tra i 70 e gli 80 k, mentre le veloci viaggiano tra gli 80 e i 90.

Ma, come detto, per un esemplare al top, specie se veloce, tanto più se del ’57, dovrete allentare un altro po’ i cordoni della borsa, e in qualche caso potrebbe non bastare:

Automotodepoca 2022

23 ottobre 2022

Un’altra edizione di Automotodepoca, la XXXIX, l’ultima a Padova, lontano dagli stand. Ed è la terza che salto. Mah, forse l’anno prossimo, a Bologna, più vicina… forse.

Ma anche da lontano ho avuto quel che cercavo, grazie ad amici: l’indotto per il mio motorino d’avviamento Magneti Marelli MT 40B, che come ricorderete era andato. Non un pezzo ho trovato bensì due, che is mejo che uan.

E’ successo che il piacere l’ho chiesto a due amici, ed entrambi hanno portato a casa il risultato. Grazie a Sergio innanzitutto, perché userò precisamente il pezzo in foto sopra, da lui scovato il primo giorno. Grazie anche a Paolo, che essendo del mestiere troverà sicuramente dove montare il doppione.

Ma rigrazie ancora soprattutto a lui, perché se questa estate ho girato è precisamente perché a mettere in moto la mia Giulietta è stato sempre il motorino che lui mi ha gentilmente prestato 🙂

La fiera ve la faccio raccontare da chi ci è stato, per esempio da Andrea Farina, che ha girato questo bel servizio per Motor1Italia.

Del quale Farina condivido le riflessioni un po’ nostalgiche sul destino della Fiera. Va bene Bologna, più centrale ed accessibile, ma per tutti noi che l’abbiamo frequentata in tutti questi anni, Automotodepoca era visceralmente legata a Padova.

Se ne sarà valsa la pena? Beh potremmo discuterne non prima dell’anno prossimo.

Giornata Veicolo d’epoca 2022

16 ottobre 2022

Per festeggiare la Giornata Nazionale del veicolo d’epoca la Scuderia Marche si è inventata una due giorni strepitosa, forse la manifestazione più riuscita alla quale abbiamo partecipato da queste parti.

Raduno, gita panoramica, gara di regolarità, buffet ad ogni sosta e, per finire in bellezza, asado argentino! E parliamo solo della prima giornata.

Appuntamento a Tolentino, punzonatura, briefing e subito prima prova di regolarità. Come siamo andati? Boh 🙂 Diciamo che il capitolo ‘agonismo’ lo lasciamo ai Top Drivers: del resto, a noi sono mancate le prove di domenica, avendo partecipato il sabato soltanto.

Da lì dritto verso San Severino Marche, per la seconda prova nel piazzale a fianco della stazione: più complessa della prima, con tornante e doppio passaggio. Quindi chiamata a raccolta in Piazza della Libertà per lo spuntino al buffet; dopo di che si riparte verso il Castello della Rancia.

E qui il piatto forte della serata: carne argentina cotta alla brace da “asadores argentinos”. Una vera delizia! E per chiudere la serata, una performance canora inattesa, quella del nostro presidente. Vi lascio una galleria dei immagini di questa bellissima giornata.

Dimenticavo un dettaglio non da poco: il tutto offerto dalla Scuderia.

Congratulazioni agli organizzatori e grazie di tutto!